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In occasione delle celebrazioni per il 150º anniversario della nascita di Luigi Pirandello: Rino Caputo. La cotidiana sete di spettacoli. Pirandello nostro contemporaneo

Pirandello è nostro contemporaneo perché anticipa la nostra attuale realtà individuale e di massa, della vita interiore e storico-sociale, con le sue immagini efficaci e con la sua potente e inesauribile scrittura poetica, narrativa e drammaturgica.

In particolare, attraverso la ricostruzione delle tappe più significative della produzione artistica e saggistica dell’ultimo Pirandello, l’intento è quello di mettere in luce la sensibilità prospettica e, in qualche caso, contraddittoriamente profetica, dell’operatività teorica e poietica dello scrittore siciliano riguardo, soprattutto, al rapporto tra letteratura, teatro, cinema e altre espressioni performative (in particolare lo sport), mentre si diffonde l’organizzazione mondiale dell’entertainment ovvero, con le stesse parole di Pirandello, la “quotidiana sete di spettacoli”.

Rino Caputo è professore ordinario di Letteratura Italiana. Ha pubblicato saggi su Dante, Petrarca, Manzoni e il primo romanticismo italiano, su Pirandello e sulla critica letteraria italiana e nordamericana contemporanea. Membro della Dante Society of America, ha tenuto lezioni e seminari in vari atenei italiani e nelle università più prestigiose del mondo. Collabora con le più importanti riviste di letteratura italiana ed è Direttore della rivista “Pirandelliana”.

Al termine della conferenza il Grupo de Teatro Latino, con la regia di Juan Di Tullio, rappresenterà una scena de “Il berretto a sonagli” del noto drammaturgo.

Al termine dell’evento la cantina Catena Zapata offrirà un vino d’onore.