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CICLO “LOS DESCENDIENTES”. Invitato: Jorge Marrale

A cura del giornalista LUIS MAZAS

Secondo appuntamento dell’anno con “Los descendientes”, ciclo di interviste a grandi personalità di origine italiana del mondo dello spettacolo e della cultura argentini. Ospite dell’Istituto sarà questa volta l’attore Jorge Marrale che, in dialogo con il giornalista e curatore del ciclo Luis Mazas, ripercorrerà i passi della sua carriera artistica alla luce delle proprie origini italiane.

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JORGE MARRALE

Nato il 30 giugno 1947, Jorge Marrale è un attore drammatico.

Figlio di un italiano, impara ad amare l’arte grazie allo zio calabrese e si diploma presso il Conservatorido dell’Arte con uno dei voti più alti. Attualmente, è protagonista di uno degli spettacoli di maggior successo della scena teatrale porteña, “Servo di Scena” di Ronald Harwood, insieme ad Arturo Puig. Debutta sulla scena negli anni ’80 con lo spettacolo “Matrimonio Bianco” di Tadeuz Rozewic, dando il via così ad una lunga carriera che lo porta a vincere il Premio ACE del 1997 per l’interpretazione del personaggio di Trigorin ne “Il Gabbiano” di Cechov.

Insieme a Darío Grandinetti, Juan Leyrado, Hugo Aran e Miguel Angel Solá ha formato il prestigioso gruppo “I Moschettieri”. Ha preso parte a grandi successi televisi quali Ciclo de Teatro Argentino, gli speciali di Alejandro Doria, i film tv “Compromiso”, “Atreverse”, “Fiscales”, “Vulnerables” e a telenovelas come “Cosecharás tu siembra” (Martín Fierro 1992) y “Vidas robadas” (Martín Fierro y Premio Clarín 2009) tra gli altri.

Molte le sue apparizioni anche nel mondo del cinema, tra i cui successi spiccano i film “Los amores de Kafka” (Premio Biarritz 1988) e “Cómplices” (Cóndor de Plata 1999). Ha vinto numerosi premi come il María Guerrero, il Trinidad Guevara e il premio ACE per “El juego del bebé” di Edgar Albee (2002); il Premio dell’Accademia del cinema per i film “Las Manos” (2007) e “Francisco, El padre Jorge” (2015). È stato inoltre insignito dei premi Clarín, ACE e ACE de Oro per “Baraka” (2009), oltre ad aver ricevuto il Cóndor d’argento per “Cordero de Dios” (2009).

Tra le sue più recenti apparizione sul grande schermo ci sono “Maracaibo” e “La valija de Benavídez” (2017).