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“Noi e la Giulia” – Ciclo “Al Cinema!” Edizione IIC – Rosario – Bellas Artes

L’Istituto Italiano di Cultura con la collaborazione del Consolato Generale d’Italia a Rosario, del Museo Nazionale delle Belle Arti e di Mirada Distribution presenta un ciclo di pellicole italiane, molte delle quali non sono state proiettate nei cinema argentini. Si tratta di opere notevoli che percorrono una grande varietà di generi, dalla commedia al dramma, dalla competizione sportiva fino al poliziesco, e riflettono l’enorme diversità e qualità attuale del cinema italiano. La selezione, a cura del Museo Nazionale delle Belle Arti, ha come asse la ricerca dell’universalità, che è quanto ha da dire il grande schermo italiano sul mondo a partire dai suoi personaggi, dai suoi modi di dire e di essere. Si tratta, soprattutto, di pellicole che esprimono inoltre il piacere di raccontare con l’immagine e il suono. Dalla sperimentazione euforica fino al più crudo dei realismi, questi film italiani, appartenenti ad una cinematografia che è stata pioniera nella creazione di forme fin dagli stessi inizi della settima arte, rappresentano pure la speranza che il cinema continui a vivere in epoche in cui tale sopravvivenza si presenta tra i punti interrogativi.

Come vedere i film
Ogni film sarà disponible durante cinque giorni, a partire da giovedì alle 18. Per accedere al link di visione gratuita, lo spettatore deve completare un formulario di iscrizione su Eventbrite disponibile per ogni evento.

 

ECCO IL LINK PER VEDERE IL FILM FINO AL 13/08/20

 

Noi e la Giulia               

Durata: 115 min.
Paese: Italia
Regia: Edoardo Leo
Sceneggiatura: Marco Bonini, Edoardo Leo (Libro: Fabio Bartolomei)
Musica: Gianluca Misiti
Fotografia: Alessandro Pesci
Cast: Luca Argentero, Edoardo Leo, Claudio Amendola, Stefano Fresi, Anna Foglietta, Carlo Buccirosso, Federico Torre, Rufin Doh Zeyenouin, Mattia Sbragia, Apetor Afiwayi, Carmine Battaglia, Walter Nicoletti, Gualtiero Burzi, Roberta Carrese, Carmine Monaco, Rolando Ravello

Sinossi
Diego, Fausto e Claudio sono tre quarantenni insoddisfatti, che fuggendo dalla città e dalle proprie vite, si riuniscono nell’impresa di aprire un agriturismo. A loro si unirà Sergio, un cinquantenne comunista, e Elisa, una giovane donna incinta a cui manca “una rotella”. Ma il loro sogno sarà ostacolato dall’arrivo di Vito, un camorrista che viene a prendere il “pizzo”. Tre elementi sono combinati in questa riformulazione in chiave un po’ smorzata della commedia all’italiana, dove il grottesco è sostituito soprattutto dall’ironia. Il primo, dipingere un paesaggio allo stesso tempo generazionale e ideologico senza giudicare i suoi personaggi. Il secondo, che ciò che è strano o straordinario di quegli stessi personaggi non diventa un’unica corda su cui sono caricate le tinte, ma piuttosto ciò che li rende diversi. Il terzo, proporre che determinati accordi morali, certi parametri di comportamento, siano al di sopra delle differenze. Celebrazione dell’amicizia e sguardo amichevole su quella eterna crisi di mezza età che oggi sembra attaccare prima e culminare più tardi, Noi e la Giulia rende la gentilezza con lo spettatore uno strumento di analisi acuta.

 

  • Organizzato da: Museo Nacional de Bellas Artes
  • In collaborazione con: IIC y Mirada Distribution