Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Al Cinema! d’inverno, proiezione di “Martin Eden” il giovedì 07 alle 18.30 ore

Cinema italiano contemporaneo al Salone Benedetto Croce

L’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, nell´ambito della V edizione del ciclo Al Cinema!, presenta quattro lungometraggi, i giovedì di luglio alle 18.30 ore nella sua sede istituzionale, Marcelo T. de Alvear 1119 piano 3°.

Nella prima puntata, il giovedì 7 luglio alle 18.30 ore, si proietterà “Martin Eden” (2019) di Pietro Marcello.

IMPORTANTE: I biglietti omaggio saranno disponibili 5 (cinque) giorni prima della proiezione QUI. Per favore, prenotare soltanto i biglietti necessari e, in caso di impossibilità a partecipare all’evento, si prega di cancellare la prenotazione cliccando sul link “Modificare la prenotazione” riportato nell’email di iscrizione.

Recensione: L’ambizione di un film popolare e politico di Emiliano Morreale

Il film più originale, libero e inventivo del festival (di Venezia, 2019), di una bellezza còlta e selvaggia come il suo protagonista. Pietro Marcello, autore di bellissimi documentari lirici (La bocca del lupo, Bella e perduta) esordisce nel lungometraggio di finzione e punta altissimo, con un film di un’ambizione che il cinema italiano non osava da tempo. La storia è quella del romanzo di Jack London (1909), spostata nello spazio e nel tempo. Martin è un giovane proletario che s’innamora di una ragazza borghese per amor suo incontra voracemente la cultura, e sogna di diventare scrittore. Siamo in una Napoli fatta di tracce e presenze di tutto il Novecento: gli anni Ottanta, le camicie nere, i socialisti, gli anarchici. Eden è un eroe negativo, un individualista coraggioso ma autodistruttivo. La sua tragedia è quella di ogni artista che viene divorato dall’industria culturale, di ogni uomo che tradisce la sua classe e i suoi ideali, e ne muore.

Marcello mette a frutto la sua esperienza, soprattutto nell’uso dei materiali di repertorio, che si innestano sulla storia portando le memorie di un secolo: Martin Eden è un melodramma anche in senso letterale, un film musicale che mescola alto e basso: Glinka e Debussy, Daniele Pace degli Squallor e Aznavour. Come il suo protagonista: bufalaro, avventuriero o poeta, mai bottegaio. Ed è straordinario Luca Marinelli, alle prese con un personaggio quasi impossibile, bigger than life, che recita comizi, poesie, scene d’amore come ce le sogniamo. Marcello cerca un cinema popolare e raffinato, rifiuta le vie di mezzo per puntare alla sceneggiata o al cinema di poesia (del resto la storia di Eden, dice il regista, è anche quella di Zappatore o di un film con Nino D’ Angelo). E ovviamente le scene “borghesi” sono le meno interessanti, perché sono descritte con lo stesso fastidio che avrebbe Martin Eden a raccontarli.

Questo poema visivo è però anche un film profondamente politico che rifiuta l’attualità per andare alle radici culturali del nostro mondo. Non c’è una morale didascalica, ma le passioni che muovono i personaggi sono quelle ancora al fondo della nostra cultura, figlia più che mai del darwinismo sociale, ma senza nemmeno le tensioni che nutrivano le passioni dei Martin Eden, e delle masse nel cui nome loro scrivevano.

La Repubblica, 3 settembre 2019

Fonte: https://www.mymovies.it

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=rswRhNPvBsI

SCHEDA

Regia di Pietro Marcello.

Con Luca Marinelli, Jessica Cressy, Vincenzo Nemolato, Marco Leonardi, Denise Sardisco.

Dramma, Italia, 2019, 129’

*************

Al Cinema! è il ciclo dell’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires che, dal 2018, rassegna i più interessanti film italiani contemporanei. Grazie alla collaborazione con i distributori locali, nell’ambito di Al Cinema!, l’Istituto organizza Avant-Première per il pubblico argentino.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura de Buenos Aires