L’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e la Fondazione Andreani ospitano Eugenio Viola a Buenos Aires.
Il curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia offrirà una conferenza aperta al pubblico il giovedì 26 maggio alle 18.30 ore nel Salone Benedetto Croce dell´Istituto, Marcelo T. de Alvear 1119, 3zo piano.
La conferenza sarà dedicata al suo lavoro come curatore del Padiglione Italia alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia.
Storia della Notte e Destino delle Comete è il titolo del progetto espositivo selezionato da Viola per la mostra. Per la prima volta nella storia del Padiglione Italia, si presenta l’opera di un solo artista: Gian Maria Tosatti. Il curatore ha scelto di proporre un progetto che funzionasse come un potente statement sulla contemporaneità, in grado di restituire una lettura coraggiosa del presente e dare all’Italia una voce unica.
La Storia della Notte e il Destino delle Comete, ovvero il difficile equilibrio tra Uomo e Natura, sviluppo sostenibile e territorio, etica e profitto. https://www.notteecomete.it/
…è scientificamente provato che esista una correlazione tra epidemie e progresso. Oggi si parla di spillover (salto di specie), per spiegare le epidemie più rovinose degli ultimi anni: Ebola, SARS, Aviaria, AIDS, COVID-19. Questi fenomeni ci ricordano quanto l’urbanizzazione e le conseguenze legate allo sviluppo antropogenico abbiano profondamente alterato gli ecosistemi su scala planetaria. Alla luce degli scenari attuali, in che modo possiamo tornare a riflettere sull’ambiente? Che tipo di dibattito pubblico possiamo incoraggiare sul paesaggio urbano e le ecologie sostenibili? Che ruolo può giocare l’arte nella costruzione di un mondo migliore all’indomani della crisi? E quali, infine, le sue reali potenzialità nell’operare cambiamenti all’interno del corpo sociale?
a cura di Eugenio Viola
(Estratto dal catalogo della mostra, edito da Treccani)
*****EVENTO PRESENZIALE *****
ISCRIZIONE GRATUITA E OBBLIGATORIA: https://www.eventbrite.com.ar/e/conferencia-eugenio-viola-tickets-325941899997
IMPORTANTE: In caso di impossibilità a partecipare all’evento, si prega di cancellare la prenotazione cliccando sul link “Modificare la prenotazione” riportato nell’email di iscrizione.
Biografia
Eugenio Viola
Curatore del Padiglione Italia 2022 della Biennale di Venezia.
Nato a Napoli nel 1975, vive e lavora a Bogotá, Colombia.
Eugenio Viola è l’attuale Capo Curatore del MAMBO – Museo de Arte Moderno de Bogotá, in Colombia. Dal 2017 al 2019 è stato Senior Curator del PICA – The Perth Institute of Contemporary Arts a Perth, in Western Australia. Dal 2009 al 2016 è stato curatore al Museo MADRE di Napoli, dove, dal 2013, si è occupato dello sviluppo della collezione del museo. Ha qui co-curato le prime grandi mostre istituzionali in Italia di Boris Mikhailov e Francis Alÿs, un’installazione site-specific di Daniel Buren e le retrospettive dedicate a Vettor Pisani e Giulia Piscitelli.
Ha collaborato con numerose istituzioni italiane e internazionali, curando, tra le altre, antologiche dedicate a: Regina José Galindo (Frankfurter Kunstverein, Fancoforte, 2016); Karol Radziszewski (CoCA – Centre of Contemporary Art Znaki Czasu, Torun, 2014); Mark Raidpere (EKKM – The Contemporary Art Museum of Tallinn, 2013); Marina Abramović (PAC – Milano, 2012); Francesco Jodice (MSU – The Museum of Contemporary Art, Zagreb, 2011), ORLAN (MAMC – Musée d’art moderne et contemporain, Saint Etienne, 2007). Nel 2015 ha curato il Padiglione dell’Estonia alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Complessivamente, ha curato oltre 70 mostre in Italia e all’estero e oltre 50 tra cataloghi e libri, collaborando inoltre a numerose pubblicazioni internazionali.
Viola ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Salerno in “Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica” ed è studioso delle esperienze legate alla performance e al corpo. Su questo argomento, ha curato le monografie dedicate a Teresa Margolles (Edizioni MAMBO, Bogotà, 2019); Regina Jose Galindo (Skira, Milano, 2014); Hermann Nitsch (Edizioni Morra, Napoli, 2013); Marina Abramović, (Sole 24 Ore Cultura, Milano, 2012); ORLAN (Charta, Milano-New York, 2007).
Collabora da molti anni con la rivista americana Artforum e l’italiana Arte. Suoi scritti sono stati pubblicati anche su Flash Art, Segno, Exit Express, Arte e Critica, Enciclopedia Treccani e molte altre riviste italiane e internazionali.
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La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura organizza la partecipazione italiana alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.