L’Istituto Italiano di Cultura, il Ministero della Cultura attraverso il Complesso Teatrale di Buenos Aires e la Fondazione Cinemateca Argentina hanno organizzato un ciclo denominato Incontro con il nuovo cinema italiano, il quale si terrà, da giovedì 15 luglio a martedì 24 agosto, sulla piattaforma del Ministero della Cultura e la pagina web del Complesso Teatrale di Buenos Aires. Il programma comprende sei recenti lungometraggi, rappresentativi della diversità e ricchezza del cinema italiano contemporaneo e include titoli diretti da Sergio Castellitto, Gianfranco Rosi, Cristina Comencini, Valeria Bruni Tedeschi, Paolo Virzì e Roberto Andò.
Potrà accedere alle proiezioni della Sala Leopoldo Lugones virtuale sulla piattaforma del Ministero della Cultura https://vivamoscultura.buenosaires.gob.ar/
e la pagina web del Complesso Teatrale di Buenos Aires
https://complejoteatral.gob.ar/cine
Ogni titolo rimarrà disponibile per cinque giorni.
Da giovedì 12 agosto alle 18.00 per 5 giorni: Le confessioni (Italia/Francia, 2016, 108’)
Regia: Roberto Andò.
Con Toni Servillo, Daniel Auteuil, Lambert Wilson.
Gli economisti più importanti del mondo si riuniscono nell’ambito di una riunione del G8 in un hotel di lusso della costa tedesca. Tra i presenti si trova anche un monaco italiano, invitato da Daniel Roché, direttore del Fondo Monetario Internazionale. Roché vuole che il monaco lo confessi, nella stessa notte, in segreto. Però la mattina seguente Roché viene ritrovato morto. Assassinio o suicidio?
“Per me il monaco che incarna Toni Servillo non è un rappresentante della Chiesa, è solo un uomo. La storia ci mostra che i monaci sono sempre stati eccentrici e sovversivi nella loro relazione con il potere centrale della Chiesa. Ciò che mi ha interessato di questo personaggio è stata l’intensità dell’esperienza umana durante il suo periodo di isolamento nel monastero, la sua abitudine al silenzio. Questo monaco è uno strano, un visitatore indiscreto, un militante della compassione che non ha altra bandiera se non il suo amore verso gli esseri umani e la sua fiducia in essi. Egli è un simbolo, rappresenta l’ideologia che si oppone all’economia che governa il mondo d’oggi”. (Roberto Andò)
TITOLO SUCCESSIVO (sempre per 5 giorni)
19 agosto: Un castello in Italia
TITOLI PRECEDENTI:
15 luglio: Fuocoammare
22 luglio: Nessuno si salva da solo
29 luglio: Latin lover
5 agosto: La pazza gioia