Dal 6 al 12 settembre si realizza a Buenos Aires la Settimana Art Basel Cities, nella quale i visitatori e gli abitanti della città di Buenos Aires potranno vivere sette giorni di celebrazioni artistiche con una grande agenda di attività, tra le quali la grande esibizione d’arte “Rayuela”, e oltre 85 eventi pubblici tra i quali dibattiti, conferenze, master class, visitre guidate e proiezioni. Questo progetto inedito forma parte del programma pluriennale di Art Basel Cities e permetterà di rafforzare il posizionamento della scena locale della arti visive a livello internazionale contando con il sostegno di UBS e del Governo della Città di Buenos Aires.
Durante la Settimana Art Basel Cities verrà presentata al pubblico l’innovativa esibizione “Rayuela” (Hopscotch) nella quale 18 artisti locali e internazionali – scelti dalla direttrice artistica Cecilia Alemani – mostrano le proprie opere in cinque diversi quartieri della città.
Uno degli artisti che partecipano a “Rayuela” è l’italiano Maurizio Cattelan che presenterà “Eternity”, un progetto collettivo al quale hanno preso parte centinaia di creatori del pubblico argentino, invitati a contribuire all’opera con un invito diretto a tutti quelli che si considerino “artisti”. In questo modo, artisti consolidati, emergenti e studenti, si ritrovano e partecipano di questa opera con il compito di creare una lapide per persone vive (amici, amanti, eroi o personaggi di fantasia), come un modo per prolungarne la vita.
Eternity, 2018
Dove: Plaza Sicilia (Palermo)
Date e orari: Del jueves 6 al miércoles 12 de septiembre, 11h a 19h
Descrizione dell’opera
Maurizio Cattelan, famoso per le sue sculture satiriche che spesso affrontano cuestioni come la vita e la morte, presenta Eternity, un progetto collettivo realizzato grazie al coinvolgimento di centinai di partecipanti del pubblico argentino, che sono stati invitati a contribuire con le proprie opere. Artisti e studenti d’arte sono stati invitati a disegnare e costruire lapidi panreligiose dedicate a persone ancora in vita, come amici, amanti, eroi o personaggi di fantasia. Da tempo l’artista italiano dimostra di essere affascinato dai cimiteri, e le tombe ricreano, in un’area dei Bosques de Palermo, un paesaggio sinistro e al contempo commemorativo e ironico, che sovverte le tredizioni, le gerarchie, lo scorrere del tempo e la morte. Eternity non solo mette in discussione le forme che abbiamo di ricordare i morti ma dà anche credito alla superstizione secondo cui rappresentare la morte di qualcuno ne allunga la vita. In definitiva, le tombe costituiscono in contemporanea un esorcismo perturbante e umoristico di ogni possibile lutto.
Per maggiori informazioni: https://artbaselcitiesba.com/?cat=7