IL CHIASMO DELLA TRADUZIONE. METAFORA E VERITÀ
Due questioni guidano questo libro che affronta la traduzione dal punto di vista della filosofia: la prima questione, se sia possibile dire come accade la traduzione al di là delle numerose formulazioni che di questa sono state proposte in filosofia e nelle diverse teorie che la riguardano. La seconda questione: senza ignorare mai che tradurre non è soltanto motivo filosofico e che è innanzitutto questione di linguisti, traduttori, interpreti, che cosa accade per la traduzione stessa quando è affrontata anche in filosofia? E che cosa, reciprocamente, essa aggiunge e dà alla filosofia? A queste domande il libro risponde attraverso il chiasmo della traduzione, ossia quell’incrocio di metafora e verità che, restando distinte, in essa convergono. Ipotesi verificata per comprendere perché, quando si traduce, dei cambiamenti accadono e degli ampliamenti delle lingue e delle culture diventano attestabili.
Carla Canullo insegna Filosofia della Religione ed Ermeneutica Iterculturale presso il corso di laurea in Filosofia dell’Università degli Studi di Macerata. Ha pubblicato testi e articoli su Maine de Biran, Lavelle e Le Senne, su Jean Nabert, e su alcuni autori della fenomenologia francese contemporanea tra cui possimo citare a Jean Luc Marion. Ha tradotto molti articoli e volumi di autori quali J. Nabert, Jean Luc Marion, J. L. Chrétien.