Il Teatro Colón, l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires presentano, nell’ambito del ciclo Divina Italia, Viva la Mamma! di Gaetano Donizetti presso il Teatro Coliseo.
MERCOLEDÌ 24 MAGGIO | 20:00.
SABATO 27 MAGGIO | 20:00.
DOMENICA 28 MAGGIO | 17:00
MARTEDÌ 30 MAGGIO | 20:00.
Viva la mamma! Le convenienze ed inconvenienze teatrali, di Gaetano Donizetti, va in scena al Teatro Coliseo. Teatro nel teatro, fiera della vanità e farsa festosa, quest’opera quasi segreta di Donizetti, rappresentata per la prima volta nel 1827, ne rivela la grazia e l’attualità. La storia ruota attorno a una compagnia d’opera che tenta di provare un nuovo progetto intitolato Romulus e Hersilia, un melodramma romano “à la Metastasio”. Ma la divisione dei cantanti, la loro meschinità, l’invidia e le ridicole lotte di potere rendono impossibile il lavoro del librettista e compositore.
- BIGLIETTI IN VENDITA
Presso la biglietteria del Teatro Coliseo
Marcello T. de Alvear 1125
Dal martedì al sabato dalle ore 12 alle 20.
ONLINE sul sito: https://www.teatrocoliseo.org.ar/viva-la-mamma/
- SCHEDA DATI
Produzione: Teatro Colon
Direttore musicale: Javier More
Direttore di scena: Pablo Maritano
Scenografia: Nicolás Boni
Costumista: Maria Emily Tambutti
Illuminazione: Verónica Alcoba
Interpreti principali
Ágata Scanagalli – La Mamma: Víctor Torres
Daria Garbinati – Prima Donna: Marina Silva
Procolo: Alejandro Spies
Biscroma Strappaviscere – Maestro: Luis Gaeta
Luiga Castragatti: Florencia Burgardt
Guglielmo Antolstoinoff: Iván Maier
César Salza Pariglia – Poeta: Gustavo Gibert
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Il ciclo Divina Italia è il frutto della collaborazione istituzionale tra il Teatro Colón, l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires che ha come obiettivo quello di rafforzare i profondi e storici legami di cooperazione culturale tra Italia e Argentina. Per la prima volta, il Teatro Colón omaggia un paese attraverso la sua programmazione: l’Italia sarà il paese invitato per la Stagione 2023 e 2024.