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38º Festival Internazionale del Cinema di Mar del Plata

La Chimera – 38° Festival Cine de Mar del Plata

L’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires partecipa alla 38ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Mar del Plata presentato dal Ministero della Cultura argentino e dall’Istituto Nazionale di Cinema e Arti Audiovisive (INCAA). Il festival si svolge dal 2 al 12 novembre nella città di Mar del Plata. Il film italiano in programma è: “La Chimera” di Alice Rohrwacher.

Ambientato negli anni ’80, nel mondo clandestino dei “tombaroli”, il film racconta di un giovane archeologo inglese coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici. Ha vinto un premio agli European Film Awards, ed al National Board of Review Award.

Sinossi

Il protagonista è l’anglosassone Arthur, archeologo ormai caduto in rovina che ha un dono particolare, riesce a capire dove si celano le tombe appartenenti ad antiche civiltà. Arthur ama l’archeologia e sebbene si metta subito al servizio dei tombaroli, per trarre profitto dal ritrovamento di antichi manufatti, capisce che certi tesori devono rimanere sepolti, certi tesori non sono fatti per lo sguardo dell’uomo ma sono solo per le anime. L’anima che insegue sempre durante tutto il film è quella della sua amata e ormai persa Beniamina, anche attraverso il filo rosso del suo vestito, che ci ricorda quello della mitologia greca appartenuto ad Arianna. Il protagonista parla pochissimo, ma comunica tutto. Ritrova una scintilla di vita nella figura di Italia, una delle poche persone che fa comparire sul suo viso flebili sorrisi, che lo apprezza per quel che è e non per quello che ha.
La fotografia eccelsa ricorda in alcuni momenti i paesaggi di Ghirri, con i suoi cieli della serie “Infinito”, resi grazie anche all’utilizzo di tre formati diversi (16mm, super 16 mm e 35mm), il tutto accompagnato da una colonna sonora di tutto rispetto, con un mix vincente e insolito, tra Battiato, Vasco, Mozart e i Kraftwerk. È un film fatto di ricerca, malinconia, poesia, sguardi e gesti. Un film dove vita e morte si incontrano spesso, si unificano, il mondo di sopra e di sotto si scontrano e incontrano, sogni e realtà diventano tutt’uno.

Fra gli interpreti spiccano Isabella Rossellini nei panni di Flora, l’anziana insegnante di canto, accompagnata da uno straordinario coro muliebre, che non si arrende alla perdita della figlia Beniamina, e Vincenzo Nemolato nel ruolo di un tombarolo guascone.

 Cast: Carol Duarte, Josh O Connor, Isabella Rossellini

Regia: Alice Rohrwacher

Durata: 130′

Produzione: Tempesta, Rai Cinema

Sceneggiatura: Alice Rohrwacher, Marco Pettenello, Carmela Covino

Fotografia: Hélène Louvart

Scenografie: Emita Frigato

Costumi: Loredana Buscemi