Il Teatro Colón, l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires presentano, nell’ambito del ciclo Divina Italia, LA VEDOVA ALLEGRA di Franz Lehár con direzione di scena di Damiano Michieletto.
Durante la stagione 2023 e nel primo semestre del 2024, il ciclo Divina Italia ripercorrerà il grande patrimonio musicale italiano assieme ai nuovi classici, alle tendenze compositive più attuali e al lavoro di alcuni dei grandi direttori di scena e coreografi di oggi. In questo modo si celebra e si rende attuale la tradizione del Teatro Cólon di ospitare numerosi artisti italiani che, con il loro talento e creatività, hanno contribuito da sempre a formare l’identità della prestigiosa sala. La produzione generale del ciclo è a cura di Elisabetta Riva.
26-27-28-30 settembre y 1-3 ottobre nel Teatro Colón, Sala principale, Cerrito 628.
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Colón, Ticumán 1171 dalle 9 alle 17 o nel sito http://www.teatrocolon.org.ar
• Sullo spettacolo
Operetta in tre atti di Franz Lehár. Sceneggiatura di Victor Léon e Leo Stein basata sulla commedia L’attaché d’ambassade de Henri Meilhac. Il libro originale sul quale si basò La Vedova allegra, L’attaché d’ambassade, venne scritto nel 1861 da Henri Meilhac, autore della sceneggiatura di Carmen de Georges Bizet e di varie opere di Jacques Offenbach.
Victor Léon e Leo Stein adattarono la scena ad un piccolo principato che non si nomina ma che possiamo facilmente immaginare in qualche angolo balcanico del vasto Impero Austroungarico dell’inizio del XX secolo, e Franz Lehár compose il suo primo grande successo a partire da questa grande storia che ha come fulcro a una ricca, bella e, chiaramente, allegra vedova e gli sforzi dei suoi compatrioti affinché il patrimonio non attraversi la frontiera verso altri territori provocando la bancarotta totale. L’altra faccia della medaglia, già si sa, è la decadenza e la messa in scena del grande direttore di scena Damiano Michieletto, eseguita per la prima volta alla Fenice di Venezia nel 2018, sposta l’azione alla decade del 1950 e a una piccola banca statale. I suoi temi sono quelli di sempre: denaro e amore. Co-produzione con il Teatro dell’Opera di Roma e il Teatro La Fenice di Venezia.
DIREZIONE MUSICALE
Jan Latham-Koenig
DIREZIONE DI SCENA
Damiano Michieletto
SCENOGRAFIA
Paolo Fantin
COSTUMI
Carla Teti
COREOGRAFIA
Chiara Vecchi
ILLUMINAZIONE
Alessandro Carletti
DIRETTORE IN COLLABORAZIONE
Eleonora Gravagnola
PRODUZIONE
Teatro dell’Opera di Roma
Teatro La Fenice di Venezia
INTERPRETI PRINCIPALI
HANNA GLAWARI
Carla Filipcic Holm / María Belén Rivarola
CONTE DANILO DANILOWITSCH
Rafael Fingerlos / Alejandro Spies
BARONE MIRKO ZETA
Franz Hawlata / Hernán Iturralde
VALENCIENNE
Ruth Iniesta / Florencia Burgardt
CAMILLE
Galeano Salas / Duke Kim
Orchestra Stabile del Teatro Colón
Coro Stabile del Teatro Colón
Miguel Martínez – DIRETTORE
• Breve biografia di Damiano Michieletto
Damiano Michieletto (nato nel 1975) è un direttore di scena italiano conosciuto specialmente per l’opera. Ha messo in scena produzioni nei principali teatri d’opera e festival di tutto il mondo. I suoi premi includono il Premio Laurence Olivier 2015 per la produzione di Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo nella Royal Opera House di Londra.
Michieletto è nato a Venezia, si è laureato in letteratura presso l’università Ca’ Foscari di Venezia ed è stato direttore presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Ha debuttato come direttore con una produzione di Švanda dudákat di Weinberger al Festival di Wexford nel 2003. È specialista delle opere di Gioachino Rossini con un debutto acclamato dalla critica nel Festival dell’Opera di Rossini a Pesaro nel 2007. È il creatore, autore e presentatore del programma del 2020 Il volo del calabrone trasmesso su Rai 5.
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Il ciclo Divina Italia è frutto della collaborazione istituzionale tra il Teatro Cólon, l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires ed ha come obiettivo quello di rafforzare i profondi legami storici di cooperazione culturale tra Italia ed Argentina. Per la prima volta, il Teatro Cólon omaggia un paese attraverso la sua programmazione: l’Italia sarà il paese invitato per la stagione 2023-2024. Leggi di più