L’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e in collaborazione con l’Archivio Lettizia Battaglia ed il Centro Cultural Recoleta, invita a visitare la mostra fotografica: Letizia Battaglia. Cronaca, vita, amore.
Curata da Marco Meneguzzo, la mostra, ripercorre la carriera di Letizia Battaglia attraverso 89 fotografie originali in bianco e nero appartenenti all’Archivio Letizia Battaglia. Un viaggio emozionante attraverso alcune delle opere più significative della grande fotoreporter siciliana, che con uno sguardo intimo e sensibile, ci rivela la sua Palermo in tutte la sua bellezza e contraddizioni: dalla lotta contro la mafia alle tradizioni popolari, fino alla vita quotidiana, con un’attenzione particolare verso i più vulnerabili. Le donne e le bambine ritratte da Letizia Battaglia ci parlano di un dolore profondo, ma anche di una speranza tenace.
Centro Cultural Recoleta – SALA 13
Junín 1930
Ingresso libero e gratuito
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 3 NOVEMBRE 2024, da martedì a venerdì dalle 13.30 alle 22.00 e sabato, domenica e festivi dalle 11.15 alle 22.00.
Biografia
Letizia Battaglia, nata a Palermo il 5 marzo 1935, è tra le prime donne fotoreporter italiane.
Nel 1969 inizia a collaborare in qualità di giornalista per il quotidiano L’Ora di Palermo, sperimentando per la prima volta l’utilizzo della macchina fotografica.
Nel 1971 raggiunge il fotografo Santi Caleca a Milano dove fotografa per settimanali e riviste come ABC e Le Ore. Dal 1974 al 1991 Letizia si occupa dei servizi fotografici de L’Ora. Con il fotografo Franco Zecchin fonda il gruppo Informazione Fotografica e il Laboratorio d’IF.
Dagli anni Settanta agli anni Novanta Letizia Battaglia è tra i principali testimoni delle guerre di mafia e fotografa alcuni tra gli episodi più cruenti della storia repubblicana quali omicidi di magistrati, poliziotti e personaggi politici. Contemporaneamente sviluppa una sensibilità fotografica verso le donne e i bambini siciliani in condizioni di miseria e povertà.
È la prima donna europea a ricevere nel 1985 a New York il W. Eugene Smith Grant per la fotografia sociale, ex aequo con Donna Ferrato; ha vinto inoltre, tra i molti premi, il Mother Jones Photography Lifetime Achievement Award e il Cornell Capa Infinity Award.
Oltre all’attività di fotoreporter, Letizia Battaglia è stata regista teatrale, politico, editore e fondatrice del Centro Internazionale di Fotografia di Palermo. Tra il 2020 e il 2021 racconta la storia della sua vita al suo amico regista Roberto Andò, il quale ne realizza il film Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa.
Nel 2021 fonda insieme ai nipoti Matteo e Marta Sollima l’Associazione Archivio Letizia Battaglia. Scompare nella sua casa di Palermo il 13 aprile 2022.